DOMANDA DI SGRAVIO CONTRIBUTIVO per ASSUNZIONE BENEFICIARI ADI e SFL
Il datore di lavoro, in caso di assunzione di un soggetto percettore di ADI o SFL, può fruire di uno sgravio contributivo per un massimo
Contributi Colf e Badanti 2021, la circolare INPS n. 9 del 25 gennaio conferma l’importo dovuto dai Datori di lavoro domestico.
Ogni anno, l’INPS adegua i contributi dovuti in favore dei Lavoratori Domestici tenendo conto dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati. La variazione nel periodo compreso tra gennaio 2019 e dicembre 2020 è pari a -0,3%, un dato che conferma quindi gli importi dei contributi INPS di colf e badanti per il 2021.
Sulla base di quanto comunicato dall’INPS con la circolare n. 9 del 25 gennaio 2021, nelle righe che seguono vedremo come fare il calcolo dei contributi di colf e badanti, sulla base di aliquote ed importi.
Il versamento dei contributi per badanti, colf e lavoratori domestici deve essere effettuato in quattro scadenze trimestrali. Si tratta di uno degli obblighi dei datori di lavoro domestico per regolarizzare il rapporto di lavoro.
Il pagamento dei contributi INPS garantisce non solo il diritto alla pensione di colf e badanti, ma copre anche il congedo di maternità, l’assicurazione contro gli infortuni e la disoccupazione.
Il calcolo dei contributi deve essere effettuato a cadenza trimestrale e la prima scadenza per il versamento è fissata al mese di aprile.
Per il rapporto di lavoro a tempo determinato continua ad applicarsi il contributo addizionale, a carico del datore di lavoro, previsto dall’articolo 2, comma 28, della legge 28 giugno 2012, n. 92, pari all’1,40% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali (retribuzione convenzionale).
Tale contributo non si applica ai lavoratori assunti a termine in sostituzione di lavoratori assenti.
Ecco di seguito le tabelle Inps sui contributi 2021 per colf e badanti, ovvero importo, calcolo e scadenze per il versamento.
I contributi per badanti, colf e lavoratori domestici restano invariati, considerando la variazione negativa dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per famiglie di operai e di impiegati nel periodo tra gennaio 2019 e dicembre 2020.
Il calcolo dei contributi INPS dovuti dal datore di lavoro domestico varia in base alla tipologia di contratto, ovvero se si tratta di lavoro a tempo determinato o indeterminato.
Il calcolo dei contributi per badanti o lavoratori domestici assunti a tempo determinato è infatti maggiorato da un contributo aggiuntivo addizionale dell’1,40% per finanziare la disoccupazione.
Come si calcolano i contributi di Colf e Badanti?
Bisogna avere a disposizione alcuni dati, ovvero lo stipendio concordato con il lavoratore domestico, la quota di 13° mensilità, il totale delle ore effettuate in 13 settimane, ovvero 3 mensilità e la quota prevista per vitto e alloggio.
Il calcolo dei contributi è diverso nel caso in cui la Colf o la Badante non superi le 24 ore a settimana di lavoro – il contributo orario fa riferimento a tre diverse fasce di retribuzione, e nel caso in cui l’orario di lavoro è di almeno 24 ore a settimana – il contributo è fisso e non dipende dalla retribuzione.
Fonte: https://www.money.it/contributi-colf-badanti-lavoro-domestico-INPS-importo-calcolo-scadenza
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