l’Inps con il Comunicato Stampa del 16.09.2024 evidenzia la scadenza del 31 ottobre per la presentazione della domanda ISCRO, che è disponibile sul sito Inps dal 1^ agosto al 31 ottobre 2024.
Prestazione economica rivolta ai soggetti iscritti alla Gestione Separata, ovvero ai liberi professionisti, compresi i partecipanti agli studi associati o società semplice con reddito da lavoro autonomo.
Il beneficiario ISCRO deve rispettare tutti i requisiti previsti:
non essere titolare di trattamento pensionistico diretto;
non essere assicurato presso altre forme previdenziali obbligatorie alla data di presentazione della domanda;
non essere beneficiario di Assegno di Inclusione per l’intero periodo di fruizione della indennità ISCRO, pena la decadenza dalla prestazione;
avere prodotto un reddito di lavoro autonomo, nell’anno precedente alla presentazione della domanda (anno di riferimento), inferiore al 70% della media dei redditi da lavoro autonomo relativo ai due anni precedenti all’anno di riferimento.
Esempio: se la domanda è presentata nel 2024, il reddito da considerare è quello risultante dalla dichiarazione dei redditi del 2023 (anno di riferimento) che deve essere inferiore al 70% della media dei redditi da lavoro autonomo degli anni 2021 e 2022 (due anni precedenti all’anno di riferimento);
aver dichiarato, nell’anno precedente alla presentazione della domanda, un reddito non superiore a 12mila euro, calcolato ogni anno sulla base della variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie degli
operai e degli impiegati rispetto all’anno precedente;
essere in regola con la contribuzione previdenziale obbligatoria;
essere titolare di partita IVA attiva da almeno tre anni, alla data di presentazione della domanda, per l’attività che ha dato titolo all’iscrizione alla gestione previdenziale in corso;
autocertificare, in fase di presentazione della domanda, i redditi prodotti per ogni anno di interesse, se non già a disposizione dell’Istituto.
Per la successiva verifica dei requisiti suddetti, l’INPS comunica all’Agenzia delle Entrate i dati identificativi dei soggettiche hanno presentato domanda.
Successivamente l’Agenzia delle Entrate comunica all’INPS l’esito dei riscontri effettuati sulla verifica dei requisiti reddituali con le modalità e nei termini definiti mediante accordi di cooperazione tra le parti.
Infine, si ricorda che l’indennità ISCRO è incompatibile con:
pensioni dirette;
indennità di disoccupazione NASPI, DIS-COLL, ALAS e dell’indennità di discontinuità per i lavoratori dello spettacolo;
cariche elettive e/o politiche che prevedono, come compensi, indennità di funzione e/o altri emolumenti diversi dal solo gettone di presenza.
Rivolgersi presso le ns sedi patronato per dettagli in merito.